Si è svolto ieri online il primo meeting del progetto Erasmus+ “ADILE- Promoting Accessible DIstance LEarning for people with intellectual disabilities” coordinato dalla cooperativa sociale Controvento in collaborazione con lo staff di Base3, Predif, I&F, EASPD e Seda.
Durante l’emergenza sanitaria le persone con disabilità intellettiva (PDI) hanno sofferto di isolamento a causa delle regole di allontanamento sociale, mentre la limitata accessibilità degli strumenti ICT per l’apprendimento a distanza e l’accesso alle informazioni relative al COVID-19 hanno portato ad un peggioramento nella qualità della loro vita. L’emergenza sanitaria ha inoltre evidenziato diverse lacune nelle nozioni sociali, politiche e geografiche delle PDI che possono ostacolare la loro comprensione della situazione globale, mettere a rischio la loro salute ed autonomia e ostacolare l’esercizio dei loro diritti come cittadini europei.ADILE intende promuovere l’empowerment e l’inclusione sociale delle PDI, promuovendo l’accessibilità degli strumenti ICT per l’apprendimento a distanza.
ADILE prevede una una prima fase di ricerca finalizzata ad analizzare i gap formativi sulle competenze chiave delle persone con DI emersi in particolare con la recente crisi pandemica e le esigenze emerse in tema di accessibilità degli strumenti digitali per l’apprendimento a distanza delle PDI. La ricerca permetterà di elaborare 12 moduli formativi (Toolkit) che saranno testati dalle PDI dei paesi partner e, successivamente, caricati nella piattaforma online ADILE. L’ultima fase del progetto prevede infine l’elaborazione delle linee guida per un modello europeo di apprendimento a distanza per le PDI.